2 E il primo andò, e versò la sua coppa in su la terra[~3~]; e venne un'ulcera maligna, e dolorosa[~4~], agli uomini che aveano il marchio della bestia, ed a quelli che adoravano la sua immagine[~5~].
3 Poi, il secondo angelo versò la sua coppa nel mare[~6~]; ed esso divenne sangue, come di corpo morto[~7~]; ed ogni anima vivente morì nel mare.
4 Poi, il terzo angelo versò la sua coppa ne' fiumi[~8~], e nelle fonti dell'acque; e divennero sangue[~9~]. 5 Ed io udii l'angelo delle acque, che diceva: Tu sei giusto[~10~], o Signore, che sei, e che eri[~11~], che sei il Santo, d'aver fatti questi giudicii. 6 Poichè essi hanno sparso il sangue de' santi, e de' profeti[~12~], tu hai loro altresì dato a bere del sangue[~13~]; perciocchè ben ne son degni. 7 Ed io ne udii un altro, dal lato dell'altare, che diceva: Sì certo, Signore Iddio onnipotente, i tuoi giudicii son veraci, e giusti[~14~].
8 Poi, il quarto angelo versò la sua coppa sopra il sole[~15~]; e gli fu dato d'ardere gli uomini con fuoco. 9 E gli uomini furono arsi di grande arsura; e bestemmiarono il nome di Dio[~16~], che ha la podestà sopra queste piaghe; e non si ravvidero, per dargli gloria[~17~].
10 Poi, il quinto angelo versò la sua coppa in sul trono della bestia[~18~]; e il suo regno divenne tenebroso[~19~], e gli uomini si mordevano le lingue per l'affanno; 11 e bestemmiarono l'Iddio del cielo, per i lor travagli, e per le loro ulcere; e non si ravvidero delle loro opere[~20~].
12 Poi, il sesto angelo versò la sua coppa in sul gran fiume Eufrate[~21~], e l'acqua di esso fu asciutta; acciocchè fosse apparecchiata la via dei re, che vengono dal sol levante. 13 Ed io vidi uscir della bocca del dragone[~22~], e della bocca della bestia[~23~], e della bocca del falso profeta[~24~], tre spiriti immondi[~25~], a guisa di rane; 14 perciocchè sono spiriti di demoni[~26~], i quali fan segni[~27~], ed escon fuori ai re di tutto il mondo, per raunarli alla battaglia di quel gran giorno dell'Iddio onnipotente[~28~]. 15 (Ecco, io vengo come un ladrone; beato chi veglia[~29~], e guarda i suoi vestimenti, acciocchè non cammini nudo[~30~], e non si veggano le sue vergogne). 16 Ed essi li raunarono in un luogo[~31~], detto in Ebreo Armagheddon[~32~].
17 Poi, il settimo angelo versò la sua coppa nell'aria; e una gran voce uscì dal tempio del cielo, dal trono, dicendo: È fatto[~33~]. 18 E si fecero folgori, e tuoni, e suoni, e gran tremoto; tale che non ne fu giammai un simile, nè un così grande, da che gli uomini sono stati sopra la terra. 19 E la gran città[~34~] fu divisa in tre parti, e le città delle genti caddero; Dio si ricordò della gran Babilonia, per darle il calice dell'indegnazione della sua ira. 20 Ed ogni isola fuggì, e i monti non furon trovati[~35~]. 21 E cadde dal cielo, in su gli uomini, una gragnuola grossa come del peso d'un talento; e gli uomini bestemmiarono Iddio[~36~] per la piaga della gragnuola[~37~]; perciocchè la piaga d'essa era grandissima.
<- APOCALISSE 15APOCALISSE 17 ->c16:1 angeli Apoc. 15.1.
d16:1 Dio Apoc. 14.10; 15.7.
e16:2 terra Apoc. 8.7.
f16:2 dolorosa Esod. 9.9-11.
g16:2 immagine Apoc. 13.14-17.
h16:3 mare Apoc. 8.8,9.
i16:3 morto Esod. 7.17-20.
j16:4 fiumi Apoc. 8.10.
k16:4 sangue Esod. 7.20.
l16:5 giusto Apoc. 15.3.
m16:5 eri Apoc. 1.4 e rif.
n16:6 profeti Mat. 23.34,35.
o16:6 sangue Is. 49.26.
p16:7 giusti Apoc. 13.10; 14.10; 19.2.
q16:8 sole Apoc. 8.12.
r16:9 Dio ver. 11.21.
s16:9 gloria Dan. 5.22,23. Apoc. 9.20.
t16:10 bestia Apoc. 13.2.
u16:10 tenebroso Apoc. 9.2.
v16:11 opere ver. 9.21.
w16:12 Eufrate Apoc. 9.14.
x16:13 dragone Apoc. 12.3,9.
y16:13 bestia Apoc. 13.1 ecc.
z16:13 profeta Apoc. 19.20; 20.10
a16:13 immondi 1 Giov. 4.1-3.
b16:14 demoni 1 Tim. 4.1.
c16:14 segni 2 Tess. 2.9 ecc. Apoc. 13.13,14.
d16:14 onnipotente Apoc. 17.14; 19.19.
e16:15 veglia Mat. 24.42 ecc. e rif.
f16:15 nudo 2 Cor. 5.3. Apoc. 3.4,18.
g16:16 luogo Apoc. 19.19.
h16:16 Armagheddon cioè: Monte della sconfitta.
i16:17 fatto Apoc. 21.6.
j16:19 città Apoc. 14.8.
k16:20 trovati Apoc. 6.14.
l16:21 Iddio ver. 9,11.
m16:21 gragnuola Esod. 9.23-25.